perdere le sicurezze, vivere le paure i timori e trovare insieme la virtù dell’essere umano.
Un manifesto di vita, dolori e cambiamenti.
Sarà il ritorno all’ essenza, spogli delle nostre maschere ci ritroveremo, insieme, in contatto con la nostra essenza più profonda.
Il gioco del teatro, insieme composito di codici, affascinante universo parallelo in grado di rispecchiare la realtà, ma anche di distorcerla ed evocare mondi alter-nativi, è da sempre strettamente legato all’emozione: l’emozione della fruizione, e dunque il coinvolgimento dello spettatore.
« Mi piacerebbe talmente scrivere, senza soggetto, senza direzione, senza dover lavorare qualcosa che si é impilato. Senza tutto questo materiale di testo, note, sensazioni delusioni e angosce. Partire con una scrittura per un altro mondo. »
Lavoro su testi contemporanei, costruzione del personaggio, insegnamento della recitazione, lavoro sulla propria espressione e potenzialità vocale e la dizione.
Alessandro, son portrait dans l’interview du mois (février 2022) : c’est ici.